


Senatore Cappelli: Un tesoro culinario del Sud Italia
SENATORE CAPPELLI: un tesoro da custodire.
Il Senatore cappelli è una varietà di grano antico, coltivato da circa un secolo in tutte le regioni del Sud Italia.
Questa varietà di grano, che porta il nome di un noto senatore italiano del XX secolo, è quindi da tempo un elemento prezioso della cultura gastronomica dell’Italia meridionale.
In questo articolo, esploreremo i benefici del grano Senatore Cappelli, il suo ruolo nelle tradizioni culinarie del Sud Italia e daremo un’occhiata ravvicinata all’azienda “Prodotti di Natura di Sarra Teresa”, che ha abbracciato questa tradizione con passione e dedizione.
I Benefici del Grano Senatore Cappelli
Il grano Senatore Cappelli è ampiamente rinomato per i suoi numerosi benefici che apporta in un alimentazione equilibrata.
Questa varietà di grano antico, sviluppata negli anni ’10 del XX secolo, si è guadagnata la sua reputazione grazie alla sua resistenza alle malattie e alla sua capacità di adattarsi alle condizioni climatiche dell’Italia meridionale. Ma le qualità di questo grano non si limitano alla sua robustezza, ma anche alle sue qualità gastronomiche e nutrizionali.
Il grano Senatore Cappelli è infatti noto per la sua composizione nutrizionale eccezionale. È ricco di fibre, proteine di alta qualità e una vasta gamma di vitamine e minerali essenziali. Questo lo rende una scelta ideale per la produzione di pasta artigianale di alta qualità, un’arte culinaria molto amata nella cultura del Sud Italia.
La Pasta Fatta a Mano: Un Patrimonio Culturale
Uno dei prodotti tipici del Sud Italia che si ricava dal grano Senatore Cappelli è la pasta fatta a mano. Sono molteplici i formati che fanno parte della tradizione culinaria del sud Italia, come fusilli, cavatelli, orecchiette e tagliatelle. Questa pasta tradizionale è molto più di un semplice pasto; è una forma d’arte culinaria tramandata di generazione in generazione. Le nonne e le mamme insegnano alle nuove generazioni i segreti di impastare la pasta, tirarla e tagliarla con maestria. E il grano Senatore Cappelli è la scelta preferita per questa opera d’arte gastronomica.
La pasta fatta a mano con questo grano antico si distingue per la sua consistenza morbida e saporita. Le sue proprietà nutrizionali superbe contribuiscono a una dieta sana, mentre il suo sapore delicato e burroso si fonde magnificamente con una varietà di salse tradizionali del Sud Italia, come il ragù, la puttanesca e il pesto alla trapanese.
Senatore cappelli della azienda Prodotti di Natura di Sarra Teresa
All’interno di questa narrativa culinaria, spicca un’azienda che ha fatto del grano Senatore Cappelli la sua missione e la sua arte. “Prodotti di Natura di Sarra Teresa”, un’azienda a conduzione familiare situata nelle colline della Campania, è un luminoso esempio di dedizione alla tradizione e alla sostenibilità.
Questa azienda, come se fosse la mia, ha abbracciato la coltivazione dll grano Senatore Cappelli con passione e amore del buon cibo. Attraverso pratiche agricole responsabili e metodi di coltivazione tradizionali, “Prodotti di Natura di Sarra Teresa” produce grano Senatore Cappelli di alta qualità, contribuendo al mantenimento della biodiversità agricola e alla salvaguardia di un’eredità culinaria preziosa.
Non solo l’azienda coltiva con amore questo grano antico, ma lavora anche a stretto contatto con pastifici locali per preservare la cultura della pasta tipica del sud Italia. Ogni sacco di grano Senatore Cappelli che esce dalle loro porte è un omaggio all’arte della pasta tradizionale e alla magnificenza del Sud Italia.
La Sintesi tra Tradizione e Tecnologia Moderna
Ma “Prodotti di Natura di Sarra Teresa” non si ferma qui. La nostra azienda ha saputo sposare sapientemente la tradizione culinaria con la tecnologia moderna. Oggi, la pasta prodotta dall’azienda beneficia dell’uso di moderni macchinari e di una trafila al bronzo, (SPAGHETTI ) che dona alla pasta una rugosità speciale per trattenere le salse, mantenendo intatto il sapore autentico del grano Senatore Cappelli.
Questa sinergia tra tradizione e innovazione permette all’azienda di soddisfare la crescente domanda di pasta di alta qualità, mantenendo al contempo la fedeltà ai valori e alla qualità che caratterizzano il grano Senatore Cappelli.
In conclusione, il grano antico Senatore Cappelli è molto più di un ingrediente. È una parte fondamentale della cultura culinaria del Sud Italia, una risorsa nutrizionale eccezionale e una testimonianza della maestria artigianale. Grazie all’impegno e alla passione di aziende come la nostra questa eredità culinaria continua a brillare, portando il sapore autentico del Sud Italia sulle nostre tavole e preservando una tradizione gastronomica che è da secoli un motivo di orgoglio per questa affascinante regione.
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Olio EVO italiano : eccellenze e biodiversità
Olio EVO italiano
L’olio di oliva italiano, e in particolar modo l’olio EVO italiano, è ritenuto un’eccellenza nel panorama mondiale.
Le sue caratteristiche organolettiche e la qualità lo rendono un alimento irrinunciabile per la nostra dieta. Scopriamo in questo articolo di più sulla produzione di olio in Italia, le tendenze e le principali zone di produzione, nonché come riconoscere un olio di alta qualità.
Prima però vediamo mediamente in Italia e nel mondo quanto olio evo si produce.
La produzione mondiale di olio di oliva
La produzione mondiale di olio di oliva è un dato in continua trasformazione, con oltre 65 milioni di ettari di ulivi piantati in tutto il mondo.
L’area mediterranea, secondo le stime FAO, è la zona con la maggior produzione di olive.
Spagna, Italia, Turchia, Grecia, Marocco, sono le prime cinque nazioni per produzione di olive nel mondo.
L’Europa produce il 64% degli oli di oliva a livello Mondiale, e l’Italia si attesta al terzo posto della produzione dopo Spagna e Grecia, ma è al primo posto per consumo pro-capite.
Maggiori dati sono consultabili cliccando qui.
Le zone di produzione si differenziano principalmente per le varietà coltivate, per i metodi e per il tipo di produzione, nonché per il clima e per aspetti territoriali.
La produzione italiana di Olio di Oliva
In Italia la produzione di olio di oliva è una delle maggiori attività agricole, presente su quasi tutto il territorio nazionale. La maggior parte della produzione è concentrata nelle zone del sud Italia dove le prime coltivazioni risalgono ai tempi delle colonie della Magna Grecia.
Secondo i dati Istat infatti Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna,Campania e Basilicata, producono attualmente più delll’85% dell’olio italiano, mentre le regioni settentrionali specialmente Liguria, e alcuni altri posti climaticamente favorevoli, come le coste dei grandi laghi, il restante 15%.
Le varietà coltivate in Italia
In Italia sono state censite oltre 500 varietà, pari a circa il 40% del patrimonio varietale mondiale (1275 varietà censite nel mondo).
Questo dato è fortemente caratterizzante, infatti la storia di una cultivar è un processo plurisecolare messo in atto dal clima, dal terreno, dall’esposizione e dalla culla agricola.
Ogni ecotipo è legato inscindibilmente al territorio, ne costituisce il patrimonio materiale e storico, e determina qualità e caratteristiche specifiche irrinunciabili.
In Campania e in Basilicata ad esempio è possibile contare numerose cultivar da olio, come la Carpellese, la Frantoio, l’ Aitanella, l’ Augellina, l’ Aurelia, la Cannellina, la Cornaiola, la Fasolina, la Grossale, la Marinella, la Palmarola, la Pizzulella, la Provenzale, la Romanella.
Le eccellenze italiane
Ogni ecotipo, o varietà, consente di produrre un olio dalle caratteristiche diverse. Le eccellenze in Italia sono diversificabili per qualità organolettiche e per altri criteri, a seconda, principalmente, dei metodi di produzione e di coltivazione.
Di sicuro un prodotto biologico, libero delle contaminazioni da sostanze chimiche appare più salutare e genuino. Affiancata questa etica ad una sapiente maestria nei processi di raccolta e spremitura consente di creare dei prodotti invidiabili in tutto il mondo.
Infatti non mancano nelle regioni del Sud Italia eccellenze che chiunque abbia a cuore la sua alimentazione vorrebbe nel suo piatto. Se ne contano centinaia tra DOP, DOC e presidi alternativi (slow food ecc..)
Determinante importanza però per la creazione di un olio di eccelsa qualità va attribuito al momento clue della produzione , cioè la raccolta e la successiva spremitura.
Cosa determina l’autorevolezza di un Olio EVO Italiano
Come dicevamo, le produzioni in Italia, specialmente nel sud, di olio di oliva è molto consistente. Non mancano prodotti di eccellenza, ma non mancano anche prodotti di scarsa qualità.
Un attento consumatore dovrebbe innanzitutto considerare la bontà del prodotto, non trascurando però le qualità che rendono invidiabile l’olio nostrano, quali gusto, grado di acidità e contenuto di antiossidanti naturali.
Una raccolta al punto giusto delle olive (meglio se biologiche) consente di creare un prodotto più ricco di antiossidanti , a bassa acidità e con un sapore virtuoso, armonico e pieno di gusto.
Inoltre la spremitura deve essere assolutamente fatta immediatamente dopo la raccolta, per evitare marciumi nelle olive che già hanno subito lo stress della raccolta.
Le olive devono essere spremute a freddo, ad una temperatura inferiore ai 25° C, e l’olio conservato in cisterne al riparo dall’ossidazione.
Imbottigliato in contenitori scuri che proteggono dalla luce il nostro amato olio EVO si mantengono ancora meglio inalterate le sue proprietà.
Solo così si può ottenere un prodotto degno di stima, dalle spiccate qualità organolettiche e proprietà nutraceutiche.
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Come fare per scegliere un olio evo italiano di qualità
La scelta migliore in un mercato di forte pubblicità, dove ognuno vuole valorizzare il suo prodotto con metodi di marketing mirati solo al profitto, è sicuramente rivolgersi a produttori di fiducia.
Per fortuna di queste realtà non ne mancano in Italia, e girando per le campagne da nord a sud ci si può trovare in migliaia di realtà agricole che producono spesso olio di prima qualità.
Conoscendo i veri produttori si potrà avere la sicurezza di portare in tavola un olio ricco di pregio e che fa bene alla nostra salute.
Un olio Italiano che ci invidiano in tutto il mondo e che noi abbiamo la fortuna di averlo a due passi da casa. (VISITA NEGOZIO DI OLIO SARRA)
Non comprare olio di dubbia provenienza, della grande distribuzione.
Scegli produttori di fiducia. Solo così manterrai in vita l’attività delle aziende agricole, sostenendole nel custodire il paesaggio delle nostre colline, e che sono le uniche ad oggi a poter realmente proporre prodotti nutrienti e sani.

POLIFENOLI: Cosa sono?
POLIFENOLI COSA SONO
I polifenoli sono una classe di molecole bioattive presenti in diverse quantità negli alimenti di origine vegetale, in particolare nell’olio extravergine di oliva, nel cioccolato fondente e in alcune bevande quali tè, caffè e vino rosso.
Un apporto rilevante di polifenoli può essere ottenuto seguendo il modello della “Dieta Mediterranea” che, come è noto, è caratterizzata da un elevato consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, semi oleosi e olio extra vergine di oliva insieme ad un consumo moderato di vino.
La letteratura scientifica sullo studio della dieta mediterranea tende a sottolineare gli effetti positivi sull’organismo umano dei polifenoli in quanto svolgerebbero per le cellule una specifica funzione anti invecchiamento.
FUNZIONE DEI POLIFENOLI NELLE PIANTE
Le piante producono i polifenoli in natura per la loro sopravvivenza; in particolare la loro funzione è quella di proteggere le piante dal rischio ossidativo rappresentato dalla luce solare e da altri agenti ambientali.
Per questa ragione contribuiscono alla conservazione delle proprietà organolettiche di alimenti e bevande di origine vegetale, come l’olio di oliva e il vino rosso, e alle possibili loro azioni benefiche sulla salute umana.
Dal punto di vista chimico sono caratterizzati dalla presenza di uno o più anelli fenolici con uno o più gruppi idrossilici associati all’anello e questo li rende responsabili, insieme ad altri composti, del colore di molti frutti.
PRINCIPALI ATTIVITÀ’ BENEFICHE
I polifenoli naturali presenti negli alimenti se assunti regolarmente, e insieme ad una dieta equilibrata, possono contribuire alla prevenzione di patologie come: le malattie cardiovascolari, il cancro al colon, i disturbi epatici, l’obesità e il diabete. Si attribuiscono inoltre ai polifenoli molte altre proprietà nutrizionali.
Nello specifico essi sono considerati benefici per numerose attività:
- svolgono un’ attività antiossidante e antinfiammatoria
- modulano la secrezione degli enzimi di detossificazione,
- equilibrano l’attività del metabolismo ormonale,
- stimolano il sistema immunitario, l’attività antibatterica e antivirale
- hanno una funzione ipoglicemizzante.
Un recente studio sui polifenoli contenuti nell’olio Evo ha inoltre dato una significativa importanza alla capacità di ridurre il rischio di diabete. Clicca qui per l’articolo completo.
I POLIFENOLI PRESENTI NELL’OLIO EVO
I principali polifenoli contenuti nell’olio extravergine d’oliva sono l’idrossitirosolo e l’oleuropeina, due molecole con proprietà antiossidanti riconosciute dal mondo scientifico.
Un recente studio infatti ha confermato la capacità dei polifenoli dell’olio d’oliva di ridurre la colesterolemia totale (in media -4.5 mg/dl) e aumentare il colesterolo HDL (in media di 2.37 mg/dl) .
Per questo nelle etichette dell’olio di Oliva può essere inserita la seguente dicitura , ma solamente se le quantità di polifenoli totali superano i 250 mg per Kg di Olio.
I polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo – 20 g di olio (2 cucchiai) al giorno consumati a crudo nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stite di vita sano consentono di ottenere l’effetto benefico indicato. SCOPRI OLIO SARRA -UN OLIO EVO ARTIGIANALE RICCO IN POLIFENOLI
PERCHÉ I POLIFENOLI SONO DETERMINANTI PER LA QUALITÀ DELL’OLIO EVO
Tirosolo, Idrossitirosolo e oleuropeina sono largamente presenti nell’ olio EVO.
È proprio la presenza di questi composti a conferire all’olio EVO il caratteristico sapore amaro e la sensazione di pizzicore sulla lingua. (amaro e piccante).
La determinazione della loro presenza e della loro tipologia è strettamente necessaria ad una buona valutazione della qualità degli oli di oliva.
Le sostanze fenoliche sono strettamente correlate alla stabilità e alle proprietà organolettiche dell’alimento, e lo aiutano a conservarsi inalterato nel tempo.
I polifenoli bloccano infatti il processo di autossidazione.
QUANDO L’OLIO E’ RICCO DI ANTIOSSIDATI
L’Olio Extravergine di Oliva in genere ha un contenuto di Polifenoli variabile a causa di molti fattori.
In generale la quantità presente ne determina la qualità, e la tendenza ad ossidarsi, ma determina anche il contenuto di sostanze benefiche per il nostro organismo.
E’ importantissimo per estrarre un buon olio extravergine seguire dei comportamenti corretti in tutte le fasi di produzione. Nello specifico le condizioni che garantiscono un’alta percentuale di polifenoli sono:
- Le olive devono essere sane
- La raccolta delle olive (meglio se Biologiche) va fatta al principio della maturazione delle olive, quando sono ancora verdi.
- La spremitura deve avvenire nel minor tempo possibile, meglio se immediatamente dopo la raccolta.
- Lo stoccaggio deve essere effettuato in un ambiente isolato dall’ossigeno
DOVE ACQUISTARE UN OLIO RICCO DI POLIFENOLI
In commercio si trovano molti tipi di Olio EVO, ma non tutti vantano delle proprietà salutari che abbiamo descitto sopra.
Solo le aziende che mettono al primo posto la qualità possono vantare un olio con tutti i benefici per la salute.
L’Olio Sarra ad esempio è ottenuto grazie al lavoro di esperti contadini e esperti frantoiani.
La spremitura appena dopo la raccolta nel nostro frantoio aziendale è una delle caratteristiche che fanno dell’Olio Sarra un alimento genuino, biologico e che ci aiuta a restare in forma.
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Olio EVO : Cosa significa ?
CHE COS’è L’OLIO EVO
L’olio EVO è un nutrimento indispensabile ad una buona ed equilibrata dieta.
L’incontro tra mito e storia riporta nell’area mediterranea la comparsa della pianta d’ulivo, dono degli dei dalle cui bacche si ricava l’ olio extra vergine di oliva.
Olio Evo : Cosa significa ?
EVO è l’acronimo di extra vergine di oliva in inglese, ossia Extra Virgin OliveOil.
Questo appellativo sta ad indicare alcune caratteristiche dell’ olio di oliva come, ad esempio, la percentuale di acidità, il metodo di spremitura e le qualità organolettiche del divino nutrimento.
Per essere EVO Il grado di acidità dell’olio di oliva deve essere rigorosamente inferiore al 0,8% . Inoltre, la spremitura deve essere meccanica e deve avvenire a basse temperature assicurando all’olio EVO la perfezione rigorosa del gusto.
Che cos’è l’acidità dell’Olio
L’acidità dell’olio di oliva non ha niente a che vedere con il ph, come comunemente si potrebbe pensare. Una definizione più corretta sarebbe “percentuale di acidi grassi liberi”.
E’ importantissimo inoltre fare una distinzione tra acidità dell’olio e acido oleico, due termini che spesso facilmente si confondono.
Per capire meglio cosa significa acidità dell’olio facciamo prima chiarezza su cosa è l’acido oleico, avvalendoci di una descrizione chimica di questa sostanza, la maggiore presente nell’olio di oliva.
L’acido oleico è presente nell’Olio di Oliva in percentuale di circa il 70% ed è l’elemento che assicura un nutrimento ottimale per il nostro corpo e le nostre cellule.
L’acido oleico infatti è un grasso monoinsaturo della famiglia degli omega9, ed è direttamente sintetizzabile dall’organismo. Questa caratteristica ne fà uno dei migliori grassi alimentari presenti in natura.
Esso si trova nell’olio di oliva in due differenti forme ossia:
- allo stato libero
- legato ad una molecola di glicerolo sotto forma di trigliceridi.
Legato chimicamente al glicerolo ne troviamo di più, mentre allo stato libero, ossia quando perde il legame con il glicerolo, ve ne è una piccola percentuale.
Ed è proprio questa piccola percentuale che determina la cosiddetta acidità dell’olio di Oliva. Infatti la quantità di acido grasso libero nell’olio ne indica l’integrità e la stabilità, e di conseguenza anche le qualità organolettiche e il grado di irrancidimento.
Quindi l’acidità dell’olio di oliva, che si esprime in percentuale, è la quantità di acido oleico nella forma libera in rapporto al peso. Per essere considerato EVO, tale quantità nell’olio deve essere meno dello 0,8%. Un olio di ottima qualità ne contiene tra lo 0,1 e lo 0,3%.
Minore è la percentuale di acido oleico libero, migliore sarà la qualità dell’olio di oliva, per questo si dice che l’olio con minore percentuale di acidità è migliore, perchè più stabile e meno tendente all’irrancidimento.
COME SI PRODUCE L’OLIO EVO
Per produrre un olio EVO di qualità rispettabile la spremitura deve avvenire in specifici modi. Infatti essa deve avvenire esclusivamente da olive sane, e con procedimenti meccanici, non con solventi chimici.
Importanza della temperatura nel processo di spremitura
Anche la temperatura può compromettere l’acidità e la qualità dell’olio EVO. Infatti la temperatura consigliata per la migliore spremitura delle olive è intorno ai 16/18 gradi centigradi.
Le spremiture industriali sono spesso ottenute a temperature superiori ai venti gradi centigradi, e di conseguenza l’acidità risulta maggiore. Inoltre anche altre sostanze benefiche vengono perse. Come ad esempio i POLIFENOLI.
QUANDO L’OLIO NON E’ EVO
Dalle olive non si estrae sempre olio EVO, ma esistono anche altri tipi di olio.
Gli altri oli d’oliva come l’olio vergine o l’olio lampante si differenziano appunto per il grado di acidità, e la conseguente minore digeribilità per il nostro organismo, e la tendenza ad irrancidirsi prima.
- Olio di oliva Vergine: percentuale acido grasso libero tra 0,6 e 2 %
- Olio di oliva Lampante: percentuale superiore al 2% e non consigliato per l’alimentazione.
Queste percentuali sono dettate da un regolamento europeo, consultabile qui.
Perchè è meglio mangiare olio Extravergine
L’olio Evo è un ingrediente indispensabile per la tua cucina. Scegliere l’olio evo per la propria dieta è un modo per prendersi cura del proprio corpo, per assicurare all’organismo il giusto apporto di antiossidanti e per equilibrare debitamente spirito e corpo.
DOVE ACQUISTARE OLIO EXTRAVERGINE
L’olio EVO è ampiamente presente nel mercato italiano, ma ne esistono di differenti tipi e differenti qualità. L’olio Evo si produce in Italia, ma anche in tutto il bacino del mediterraneo, dall’Africa settentrionale alla Spagna fino alla Turchia e alla Grecia.
Mercato Italiano dell’olio Extravergine
Il mercato Italiano dell’olio di oliva è un mercato grandissimo, con numeri esorbitanti. Si stima che ogni abitante consumi in media circa 10lt all’anno.
L’Italia importa più di 500 mila tonnellate annue, ne produce 350 mila e ne esporta 380 mila. Numeri che creano solo confusione quelli dell’ Ismea mercati consultabili qui. La cosa certa è che non sempre l’olio che si trova sugli scaffali del supermercato è olio di prima qualità e 100% Italiano.
Prezzo Olio Evo
La fascia di prezzo per l’olio EVO parte dai 7-8 € al litro per prodotti commerciali fino ad anche 30 € al litro per oli più pregiati.
COME SCEGLIERE IL MIGLIOR OLIO
Affidarsi a produttori di olio EVO di fiducia potrebbe essere la migliore scelta quando si parla di qualità. Infatti essendo il mercato dell’olio Evo molto contraffatto, non sempre gli Oli presenti sul mercato vantano di tutte le caratteristiche appena citate.
Molto meglio se di produzione biologica: questo assicura che la coltivazione dell’olio non è stata fatta usando pesticidi e sostanze chimiche che possono lasciare tracce nell’olio.
L’olio Sarra prodotto dalla nostra azienda agricola specializzata ha una percentuale di acidità dello 0,2%. E’ spremuto ad una temperatura compresa tra i 16 e i 18 gradi centigradi e si caratterizza per un gusto deciso e equilibrato. E’ fatto da olive sane raccolte nei nostri terreni aziendali nella natura incontaminata delle colline del Tanagro, tra Basilicata e Campania.
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